Vittorio Feltri

Parola al direttore con Vittorio Feltri – 2 luglio 2021

“La variante delta non mi fa paura, Grillo prenderà tanti vaffa…e la politica è un cimitero”. Nuovo appuntamento insieme al Direttore di Libero Vittorio Feltri, con cui abbiamo parlato di politica, variante Delta e turismo…con un finale a sorpresa che scoprirete solo nella prossima puntata.

Vittorio Feltri: “Biancaneve è la poco di buono, non Fedez!”

Dalle polemiche sulle riaperture al bacio “non consenziente” del Principe Azzurro a Biancaneve, passando per il caso Fedez: con il tono irriverente che lo contraddistingue, il Direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri ha analizzato tutti i temi più spinosi dell’attualità italiana e internazionale nell’ultima puntata di Le Fonti Parola al Direttore, condotto da Manuela Donghi

Meglio il Coronavirus di Barbara D’Urso. Crozza super sulla Gruber: è vecchia, stia attenta

Vittorio Feltri attacca Barbara D’Urso e Lilli Gruber, ma difende a spada tratta i media “allarmisti”.

Matteo Salvini, il nuovo mostro. Sanremo disgustoso. Sala e il fumo? Smetta di rompere le balle

Dalle elezioni in Emilia Romagna a Sanremo, fino ad arrivare al sindaco Sala. Vittorio Feltri commenta così

Dopo Crozza, vi dico cosa penso di Salvini, sardine, Scanzi e…Checco Zalone

Vittorio Feltri offre la sua opinione sui personaggi “caldi” del momento.

Vittorio Feltri: “voto ai 16enni? Ma se non sanno nemmeno leggere il giornale…”

Vittorio Feltri attacca i giovani che non sarebbero in grado di comprendere i giornali.

Vittorio Feltri: “L’antifascismo senza fascisti mi fa ridere”

Tutti si proclamano antifascisti, ma non è difficile visto che i fascisti non esistono più. Se andiamo a vedere gli ultimi risultati elettorali, CasaPound, che è l’unica formazione fascista che abbiamo in Italia, ha preso lo 0,4%. Quindi non possiamo dire che è una formazione minacciosa, anzi è inesistente. Quindi tutto questo sforzo per essere antifascisti in assenza di nemico mi fa ridere.

Vittorio Feltri: “Ricevo piu’ insulti io di Liliana Segre”

Spiace moltissimo che una signora di 90 anni come Liliana Segre, che ha subito quello che ha subito, venga insultata. Però non è vero che sono 200 insulti al giorno ma semmai 200 all’anno, quindi non mi sembra una manifestazione così grave. Certo, i cretini ci sono sempre, soprattutto sui social che ormai sono palestre libere dove ciascuno dice la propria stupidaggine e viene preso sul serio. Quanti insulti ricevo io? Il più generoso dice che devo morire, ma io me ne sbatto totalmente. Io non fingo indifferenza, io sono indifferente.

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