Non si tratta di “fantafinanza”, bensì di una mossa che potrebbe sconvolgere il futuro dei mercati. Con un Tweet, Tesla ha annunciato di aver acquistato Bitcoin per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari. Ma, cosa ancora più importante, la società di Elon Musk ha dichiarato nel documento consegnato alla Sec (l’autorità di controllo della Borsa statunitense) di voler iniziare ad accettare i Bitcoin come forma di pagamento. In pratica, non siamo tanto distanti dal giorno in cui una Tesla Modello 3 varrà 1 Bitcoin, criptovaluta che ha raggiunto la cifra record di 39.900 euro. Questo passaggio potrebbe risultare decisivo per la diffusione e la stabilizzazione di una valuta che è estremamente volatile. Dopo questo exploit, ci si domanda cosa farà il legislatore e se i governi centrali decideranno di agire contro una moneta decentralizzata e anonima, che attira più di un dubbio. In molti, criticano Elon Musk di influenzare i mercati a proprio vantaggio, sfruttando la sua enorme influenza: potrebbe essere accusato di aggiotaggio? Quale sarà la contromossa di Christine Lagarde?
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