Manuela Donghi

Manuela Donghi – giornalista professionista, una laurea in lettere moderne con indirizzo linguistica italiana, ha lavorato per importanti emittenti televisive alla conduzione di tg, programmi di informazione, attualità e politica (Odeon tv, Class Cnbc, Mediolanum Channel) ed è spesso ospite di programmi come “di Martedì” su La7 e “Quarta repubblica” su Rete4. Manuela Donghi attualmente è uno dei volti del canale televisivo di economia e finanza Le Fonti TV ed è la voce di “Pane al pane”, talk politico in onda su Radio Lombardia. Manuela Donghi ha pubblicato due romanzi, entrambi editi da Ladolfi Editore: nel 2016 “Visto con i tuoi occhi“, un viaggio nel mondo parallelo dei malati di alzheimer, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, soprattutto per la sua finalità sociale: parte del ricavato della vendita del libro viene devoluto all’Associazione Amici del Centro Dino Ferrari per contribuire alla ricerca sulla malattia di alzheimer per la quale non esiste ancora una cura. A febbraio 2018, invece, è stato pubblicato “Le cose capitano“, romanzo introspettivo che fa luce su piccoli grandi dilemmi della vita: l’amore, il tradimento, il destino, il cambiamento. Manuela Donghi ha una lunga esperienza come presentatrice e moderatrice di eventi live.

Bitcoin record: dopo Tesla, Apple muove le crypto?

Non si tratta di “fantafinanza”, bensì di una mossa che potrebbe sconvolgere il futuro dei mercati. Con un Tweet, Tesla ha annunciato di aver acquistato Bitcoin per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari. Ma, cosa ancora più importante, la società di Elon Musk ha dichiarato nel documento consegnato alla Sec (l’autorità di controllo della Borsa statunitense) di voler iniziare ad accettare i Bitcoin come forma di pagamento. In pratica, non siamo tanto distanti dal giorno in cui una Tesla Modello 3 varrà 1 Bitcoin, criptovaluta che ha raggiunto la cifra record di 39.900 euro. Questo passaggio potrebbe risultare decisivo per la diffusione e la stabilizzazione di una valuta che è estremamente volatile. Dopo questo exploit, ci si domanda cosa farà il legislatore e se i governi centrali decideranno di agire contro una moneta decentralizzata e anonima, che attira più di un dubbio. In molti, criticano Elon Musk di influenzare i mercati a proprio vantaggio, sfruttando la sua enorme influenza: potrebbe essere accusato di aggiotaggio? Quale sarà la contromossa di Christine Lagarde?

Covid: l’allarme dei centri commerciali

Non luogo: è questa la definizione che i centri commerciali si sono visti affibbiare dalla sociologia del ‘900, in quanto aree di una nuova modernità caratterizzata da un eccesso di tempo, di spazio, ma soprattutto di individualismo. Questi non-luoghi, però, hanno finora rappresentato un segmento importante dell’economia italiana: sono 1.200 i centri commerciali sparsi in tutta la Penisola, con circa 36.000 negozi al loro interno. Con un fatturato di circa 140 miliardi l’anno, nel 2020 si sono dovuti accontentare del 30% in meno e anche la stagione dei saldi invernali si sta rivelando amara, tra cambi continui del colore delle Regioni e rigide norme anti-Covid da rispettare. Non solo. L’esplosione dell’e-commerce sta costringendo i grandi centri a ridefinire il proprio paradigma. Sapranno rinnovarsi, superando la crisi o diventeranno un pezzo d’antiquariato come è successo ai drive-in? Lo abbiamo chiesto a Roberto Speri, direttore del centro commerciale Le Due Torri, ospite di Instant Focus

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