Indici asiatici tutti in positivo. I principali benchmark hanno superato i massimi del 17 di aprile.
Aspettative positive su trattamento dei casi positivi al Covid 19 con Remdesivir dell’americana Gilead, nessun nuovo contagio in Corea del Sud e buone trimestrali Usa (Facebook, Microsoft e Tesla) uscite dopo la chiusura dei mercati di ieri hanno sostenuto i listini.
Sui mercati obbligazionari e valutari prevale, invece, maggiore cautela in attesa della riunione della Bce di oggi.
“E’ un rialzo basato più sulla speranza che sull’evidenza”, ha spiegato un operatore più critico.
Nel dettaglio:
Bombei +3,09% (ancora aperta)
Tokyo +2,30%
Shanghai +1,33%
Seul +0,70%
Hong Kong +0,28%
Dollaro contrastato:
Dollaro perde contro Yuan a 7,05 45 perde 63 pip, -0,23%. Il cambio punta verso il basso.
Dollaro guadagna contro Yen 106,66 guadagna 5 pip, +0,06%. Neutrale tecnicamente la giornata di oggi.
in linea con i mercati azionari toniche anche le materie prime
Petrolio cfd cash è sopra 16, a 16,78 +9,09%
Oro lavora sotto 1.750 a 1.719 +0,46%
Rame lavora sotto 2,40, oggi 2,38 +0,06%
Tasso di interesse giapponese a 10 anni -0,03% in leggera salita
Tasso di interesse australiano a 10 anni a 0,90% in flessione
L’articolo Tutta l’Asia sopra i massimi del 17 aprile proviene da Borsa e Finanza.