QuattroR SGR, un fondo private equity indipendente, ha finalizzato gli accordi per l’acquisizione, in partnership con la famiglia Marchi, della maggioranza di Burgo Group, leader dei principali produttori e distributori europei di carte grafiche e di cartoncino per imballaggio.
L’investimento si pone diversi obiettivi come l’accelerazione del piano strategico di diversificazione di Burgo Group: dall’editoria al packaging, dalla carta da stampa al cartone per imballi, dalla fibra vergine alle carte riciclate. Ha confermato l’attuale management team guidato dall’Amministratore Delegato, Ingegner Ignazio Capuano. La riduzione dell’indebitamento finanziario ed uscita della società dal piano di risanamento ex art. 67 con conseguente semplificazione delle linee guida di governance e per ultimo ma non meno importante il potenziamento della struttura patrimoniale di Burgo Group tramite un aumento di capitale di 70 milioni di euro totalmente finanziato da QuattroR.
L’attuazione del progetto avverrà tramite la costituzione di una Newco. La partecipazione nella nuova azienda sarà pari al 50% dal fondi QuattroR e al 50% dalla Holding Gruppo Marchi Spa. Quest’ultimo possederà il 91% di Burgo Group per il seguito dell’aumento di capitale di 70 milioni di Euro interamente finanziato da QuattroR.
I nuovi capitali immessi da QuattroR consente una significativa riduzione dell’indebitamento esistente, con la conseguente uscita del Gruppo dal piano di risanamento ex art. 67 sottoscritto nel 2015. Come parte dell’operazione QuattroR ha rilevato parte degli strumenti partecipativi sottoscritti dagli istituti finanziari in occasione della ristrutturazione del debito del 2015.
“Siamo molto soddisfatti di aver concluso tutte le negoziazioni relative all’investimento Burgo, così consentendo ed accelerando il rilancio di un’azienda storica per il paese. Un’operazione molto articolata, portata avanti in piena sintonia con gli attuali azionisti, il management e con tutti gli istituti finanziatori. Siamo certi che il nuovo riassetto societario permetterà a Burgo Group di percorrere più velocemente il percorso già intrapreso di riposizionamento del Gruppo in segmenti di “business” con maggiori prospettive di crescita. La diversificazione del fatturato sarà anche accompagnata da una crescente attenzione alla sostenibilità ed al rispetto per l’ambiente”, ha così commentato Francesco Conte, Amministratore Delegato di QuattroR SGR.
“L’investimento di QuattroR è per Burgo Group un passaggio fondamentale che ci consentirà di completare il piano di riposizionamento in segmenti ad elevate potenzialità di crescita, come quello della produzione di carta per imballaggi oltre a consolidare la nostra leadership nei settori tradizionali delle carte grafiche e speciali. Usciremo dal piano di risanamento ex art. 67, circostanza che ci permetterà di gestire lo sviluppo futuro con una governance più adeguata a questi nuovi traguardi. Siamo molto soddisfatti del totale sostegno all’attuale management da parte di un fondo prestigioso quale QuattroR. Il fondo ci supporterà nello sviluppo di soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale, tema sempre più centrale per il nostro Gruppo”, ha dichiarato Ignazio Capuano, Amministratore Delegato di Burgo Group.
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