Coronavirus, le conseguenze per l’economia italiana

Dalle ricette sbagliate per realizzare il disinfettante fai da te alle affermazioni errate sull’impatto del coronavirus sull’economia italiana

Poche sono le certezze in questo momento. Una di queste è che l’economia italiana ne uscirà con le ossa rotte. Prima si assimila questa verità, prima si potrà intervenire per risollevarla. Il numero della settimana di questa puntata di Check Point, la trasmissione realizzata in collaborazione con Pagella Politica e condotta da Annalisa Lospinuso, è dedicato all’impatto sull’economia italiana del coronavirus.

La diffusione del nuovo coronavirus Covid 19 sta facendo emergere, oltre alle preoccupazioni per la salute pubblica, anche quelle per le conseguenze sull’economia italiana. Il deputato di Italia Viva, Luigi Marattin, ha scritto sulla sua pagina Facebook:

Come ha fatto notare Carlo Canepa di Pagella Politica, ospite della trasmissione, la previsione di Marattin non è priva di fondamento. All’inizio dell’emergenza, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha ipotizzato un possibile calo dello 0,2 per cento del Pil italiano per colpa del nuovo coronavirus. Ora si parla di una stima anche maggiore, 8 miliardi di Pil (pari a circa lo 0,3 per cento).

Gran parte della confusione è stata generata da alcune dichiarazioni di politici e scienziati, soprattutto nelle prime settimane, che, nel tentativo di rassicurare la gente hanno sminuito l’importanza del problema.

Il fact checking è stato dedicato a un’affermazione del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Secondo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha definito il virus “poco più di un’influenza”. Dato che il coronavirus ha una letalità maggiore dell’influenza stagionale e una velocità di contagio accelerata, a Fontana è stato dato un “Pinocchio andante”.

Per le promesse del Governo, Carlo Canepa ha affrontato il tema del sistema sanitario italiano e del confronto con quello degli altri Paesi. Spesso, nelle cronache di questi giorni, si è citato il fatto che il nostro sistema sanitario nazionale sarebbe uno dei migliori al mondo. Ma è davvero così?
Se da un lato la nostra sanità, rispetto agli altri Paesi sviluppati, mostra buoni dati per quanto riguarda i tassi di mortalità e di ricovero e la speranza di vita, tuttavia la riduzione delle risorse potrebbe causare problemi, soprattutto per il futuro.

Il coronavirus ha rubato la scena anche agli altri trend topic sui social network. Continua, purtroppo, la proliferazione di notizie false e bufale. In questa puntata di Check Point sono state smascherate alcune di esse: dal disinfettante fai da te realizzato con la candeggina, agli americani che avrebbero smesso di bere la birra Corona per paura. Tutte ovviamente false.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to top