https://youtu.be/xnOslDwcoBU

Cina vs Bitcoin: solo una pagliacciata!

Per il mondo delle criptovalute sembra non esserci pace: dopo la minaccia dei tweet di Elon Musk, ora le intimidazioni arrivano dal governo cinese, che cosa dobbiamo aspettarci quindi da questo mercato nel breve e nel lungo termine? Abbiamo fatto il punto della situazione con l’esperto Gianluca Braguzzi.

Eccoci nello spazio dedicato alle criptovalute, saluto quindi Gianluca Braguzzi che è qui con noi, io mi posiziono intanto già sul grafico del Bitcoin, perché volevo proprio parlare con te della situazione di questi giorni e della quotazione del Bitcoin che martedì era sprofondato, cos’è successo? la Cina ancora in pole position per far crollare il prezzo del Bitcoin perché avrebbe invitato alle maggiori banche del paese di applicare il divieto di favorire il cliente nelle transazioni con Bitcoin e altre criptovalute, peraltro questa stretta segue quella che era arrivata sempre da parte di Pechino per quanto riguarda la preoccupazione sull’impatto ambientale, quindi i miners, che portavano avanti le operazioni di mining che portavano avanti le operazioni di Criptovalute in Cina sarebbero scappati verso altre destinazioni come il Nord America. Allora, io ho messo sul tavolo due notizie che hanno a che fare con questa lotta tra Cina e Bitcoin, da dove vuoi partire Gianluca?

Prima di tutto, se riusciamo a tornare sul grafico, vorrei farti notare una cosa, precisiamo il fatto che in analisi tecnica le figure sulla criptovalute sono molto relative, ma in questo momento sta facendo un secondo pull pack, se dovesse reggere questi livelli, potremmo immaginare una risalita che allontanerebbe lo specchio di rotture di cui parlavi prima, quindi c’è un disegno molto interessante che avrà un riverbero sia verso la fine di giugno, ma anche all’inizio di luglio.

Okay allora, a questo punto colleghiamoci le notizie, perché sappiamo bene che la parola volatilità fa da padrona nel mondo delle criptovalute, l’ultima volta ci eravamo lasciati con i tweet di Elon Musk ma questa volta si è messa in mezzo la super potenza cinese. Ti chiedo quindi di fare una panoramica tra le notizie più grafiche che abbiamo appena visto e quelle più generali con tutte le dovute considerazioni.

Sai qua siamo di fronte ad un mix, commistione tra quella che è la volontà di chi è nel mercato delle cripto solo con un intento speculativo, che comunque è una fascia rilevante di partecipanti e chi invece ha una progettualità, in questo senso questi tentativi del governo di ostacolare le criptovalute per riuscire in qualche modo a lanciare la proprio criptovaluta è un tentativo goffo, perché uno degli elementi distintivi delle criptovalute è che nascono, anche se non tendenzialmente come bene rifugio, ma possono arrivare ad esserlo. Mentre le valute nazionali, che siano cartacee, nel senso che vengono lavorate dalle banche centrali o che siano criptovalute, come stanno formalmente nascendo, sono comunque a tiratura illimitata, sulle criptovalute questo non può e non potrà accadere, perché le blockchain si traducono in un numero massimo di monete che è predefinito e oltre al quale non si può andare, quindi un fenomeno inflazionistico sulle criptovalute non si potrà mai verificare. La mia sensazione è che questi interventi governativi non facciano altro che incentivare, quella che secondo me un giorno sarà un’economia parallela di soggetti che lavoreranno, vivranno e si scambieranno solo criptovalute e devono stare attenti i governi perché rischiano di essere tagliati fuori anche dal punto di vista fiscale se continuano ad ostacolare le criptovalute.

Intanto ti chiedo una previsione al livello di tempistiche, perché una delle cause che porta volatilità alle cripto è la divisione tra mercati tradizionali e mondo cripto dove basta una notizia a ridimensionare l’ascesa del mondo cripto, si può dire quando la situazione potrebbe cambiare da questo punto di vista? Perché per alcuni potrebbe arrivare nel momento della regolamentazione e presa di coscienza da parte di alcuni paesi delle evidenze, ma al momento mi sembra che siamo ancora lontani, cosa ti senti di dire?

Io prendo come modello la Svizzera, che ha fatto una regolamentazione chiara, comprensibile, che secondo me andrebbe presa e allontanerebbe in qualche modo lo spettro per le nazioni, per quanto riguarda le prese di posizione che vorrebbero essere d’ostacolo, di allontanamento dal mondo cripto, i governi secondo me otterranno esattamente la reazione opposta, quando questo potrà avvenire in termini temporali non è facile dire certo che negli ultimi giorni ci sono stati annunci di diversi progetti con le cripto, quindi è una dinamica incontrollabile, che non sarà certo arrestata dalle pagliacciate cinesi. Quindi una presa d’atto e una regolamentazione sul modello svizzero o qualcosa di simile farebbe molto bene, il tappo che porta le cripto ad un decollo definitivo potrebbe essere collegato a molti fattori, come anche un ulteriore proroga di questa ripresa di questa situazione di blocco che potrebbe favorire un’accelerazione verso il mondo delle cripto perché comunque la dinamica degli scambi per via informatica aumenta e le cripto sono uno strumento molto appropriato in questo senso. La vittoria di Ripple, anche potrebbe dare un grande slancio a tutto il settore futuro per progetti validi.

Ecco, ti faccio una domanda, a cui secondo me hai già risposto in realtà ma te lo chiedo lo stesso, “bitcoin e Cina, abbiamo un vincitore?”, è il bitcoin il vincitore tra le due?

Assolutamente, poi sai, quando riducono del 90% e non del 100% i siti di minaggio della moneta mi viene il pensiero che si lascino un 10% per i loro amici, quindi o fai il 100% o la cosa non sta in piedi, nel breve termine si sono tolti la soddisfazione di far scendere il prezzo, probabilmente qualcuno dei loro amici o loro stessi dovevano comprarne però credo che nel medio termine sia una grande idiozia quello che hanno fatto.

Chiaramente c’è ancora da parte di qualcuno, una grande resistenza verso questo mondo, visto che non abbiamo ancora un momento al livello temporale certo in cui il mondo delle cripto effettivamente il vincitore, usiamo questa parola, questo non porterà un po’ ad una sfiducia ancora più evidente per chi ancora magari non ha compreso le potenzialità che può dare.

Il discorso è che, la conoscenza di questo mondo è comunque complessa, perché è un settore ancora giovane quindi ci vuole sempre un po’ di tempo per adattarsi ai cambiamenti e comprenderne le potenzialità. La realtà, è che così’ come le cripto nascono sulla blockchain, questa come meccanismo distribuito di pc che in qualche modo garantiscono una serietà e dei protocolli di sicurezza che al livello umano forse non sono nella natura, è qualcosa che di fatto provoca un livello globale di certificazioni che in questo momento in molti casi vengono a mancare, molti grandi istituti bancari e aziende stanno iniziando ad utilizzare la blockchain per i loro processi, si parla di blockchain per il traffico navale, ma ci sono talmente tante applicazione che lo sviluppo delle cripto come mezzo di scambio collegato a cose che già avvengono all’interno delle blockchain direi che è un fenomeno inarrestabile. Il processo culturale a cui tu accennavi è sicuramente più lento e forse sarà questo che renderà il percorso più accidentato per cui come dico spesso, attenzione perché le cripto valute sono l’unico strumento finanziario in cui la velocità di salita è superiore a quello della discesa.

Ecco quindi va a parare eventuali colpi, peraltro altro spunto che serve proprio per comprendere il mondo delle cripto, succede anche per in mercati tradizionali chiaramente, ma quando il Bitcoin perde terreno, trascina al ribasso anche le altre cripto, lo abbiamo visto con il crollo di martedì dove ha trascinato giù anche Ethereum.

Si è così, in realtà l’unica che storicamente è riuscita ad affrancarsi da questa correlazione molto forte è Rippli, però Ripple ha da risolvere questo problema quindi non riesce ad avere così tanta forza da sganciarsi dal Bitcoin, aggiungerò di più, un altro degli elementi che ci farà capire che il mondo cripto andrà verso la famosa escursione di prezzo di cui anche molti personaggi parlano, sarà quando le cripto inizieranno a sganciarsi definitivamente dalla correlazione con i mercati azionari e credo, a sensazione, che non sia lontanissimo questo momento. Attenzione anche alla correlazione tra oro e criptovalute, perchè questo weekend potrebbe aprirsi una fase molto interessante, non tanto per una lettura immediata ma proprio come trend.

Il messaggio che ci arriva, da uno telespettatore, chiede perché dovrei comprare il Bitcoin se non per speculare? C’è chi associa proprio il Bitcoin alla speculazione, che cosa rispondi?

Rispondo che questa scarsa identificazione che buona parte della popolazione mondiale ha con chi li governa porterà a delle realtà parallele che si svilupperanno in via esclusivamente informatica e quindi le principali criptovalute saranno in mezzo agli scambi di questa economia astratta. Per cui, adesso, sono riusciti in qualche modo a sottomettere i principali exchanger, ma credo che allo stesso modo, questa cosa non sarà definitiva e che quindi lo sviluppo di un’economia parallela, e non sto parlando di un’economia basata su traffici illeciti, i governi stanno sempre più rischiando che le cripto diventino una forma di ribellione anche su scambi della pasta, piuttosto che beni di consumo tradizionali.

Scroll to top