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Bitcoin: siamo a una svolta? Su o giù?

Dopo gli ultimi tweet di Elon Musk che hanno fatto fare e montagne russe al mercato delle criptovalute, analizziamo la situazione attuale, con Bitcoin in primo piano, ma non solo. In collegamento con l’esperto Gianluca Braguzzi che ha spiegato quale potrebbe essere il punto di svolta per questo mercato.

Intanto saluto Gianluca Braguzzi in collegamento con noi, non so se sia questo il twwt di Elon Musk fatto sta che il bitcoin sta perdendo il 6,81%, allora partiamo da qui per fare una prima panoramica sul bitcoin generale poi ovviamente aggiungiamo altri elementi e cerchiamo di fare una visione a breve-lungo termine

Tu sai che io ho molta fiducia nel mondo cripto anche se si tratta di un investimento fortemente speculativo e di conseguenza va dosato secondo le proprie possibilità di sopportare questo tipo di rischi non ben quantificabili, precisato questo ritengo che Musk più che un guru vada qualificato come un pagliaccio. Se le stesse azioni le facesse sul mercato azionario probabilmente a quest’ora sarebbe già stato fermato, anche se anche con tesla qualche volta è molto borderline con le sue uscite, se tu pensi che a febbraio dichiarò che tesla ha dichiarato che Tesla avrebbe accettato Bitcoin come metodo di pagamento e Maggio ha smentito questo sistema dicendo che l’uso dei bitcoin comporta un consumo eccessivo di energia, è evidente che qua siamo nell’ambito dell’aggiotaggio puro, perché non poteva a febbraio ignorare quelle che sono le modalità e i consumi per la miniatura dei nuovi bitcoin, quindi sono tutte uscite molto strumentali e sono convinto che prima il mercato delle cripto si libererà da queste influenze e prima sarà un mercato maturo, per riprendersi almeno per i progetti più impotenti lo spazio che merita.

Però tutto questo, sbaglio se dico che tutto questo è legato al fatto che si è ancora alla ricerca di una regolamentazione, perché poi il mondo del cripto è volatile proprio per questo motivo e tende a seguire l’influenza che arriva da persone come Elon Musk.

Sicuramente questo rimarrà ineludibile, io credo che il problema, più che la regolamentazione che per certi versi la mancanza di regolamentazione non tanto perché ci arrivano soldi di chissà quale provenienza, ma proprio perché c’è un rifiuto in molti ambiti rispetto alle valute nazionali che in area euro no, ma in altre zone vengono stampate come le monete dei monopoli però poi non a caso la zona euro è quella che soffre di più. Quindi le criptovalute sono destinate a prescindere da tutto ad acquistare uno spazio ben preciso, credo che rimarrà nella loro natura l’essere volatili, proprio perché sono una nuova frontiera e questo limite alla produzione delle monete, li renderà veramente un bene rifugio.

Ma tu come lo vedi il bitcoin, indipendentemente da queste influenze. Per qualcuno il periodo più elevato è terminato, qualcuno parla di svolta al contrario, quindi che può ancora salire, tu dove ti posizioni?

Se non ci diamo una scadenza temporale credo che il bitcoin salirà ancora, però diciamo che l’area verso i 196k è un’area raggiungibile in tempi non lunghissimo. Nel breve ci sono delle medie mobili che lo richiamano verso il basso ed è molto importante che tenga questa area di supporti intorno ai 32k nel caso questo avvenga si può pensare che questa sia una fase di accumulazione, viceversa di andrebbe incontro ad una quarantena molto più prolungata, ma in una prospettiva a lungo termine i miei pareri rimangono interessanti.

Di bitcoin si parla sempre, ma non è stato l’unico protagonista di questo periodo, per esempio abbiamo anche Ethereum, quindi facciamo un po’ un recap del mondo cripto non soffermandoci solo su bitcoin.

A me piace molto Ethereum e nonostante alcune critiche per l’attacco di qualche tempo e mi piace anche di più Ethereum Classico proprio per la caratteristica del numero delle monete già predefinito. Ethereum sostanzialmente ha un fornitore per gli altri soggetti che entrano nel mondo cripto, è un po’ il barometro del mondo cripto. Un Ethereum in salute sta a significare un mercato di interesse, un Ethereum in sofferenza viceversa da un segnale di interesse che va calando, in questo momento Ethereum è quasi omologato al bitcoin, siamo in una fase di neutralità e ritengo quindi che bisognerà aspettare un po’ di sedute per capire come si uscirà da questa debolezza. Io sai che mi soffermo molto anche su Ripple che è un progetto che a molti non piace perché c’è stata questa pre natura delle monete in una quantità anche rilevante, ma Ripple è un progetto serio, dove sono stati fatto tutti i controlli necessari e dove è stato messo un numero di monete che è attualmente in circolazione , ha partner importantissimi sia in ambito bancario che non ed è un progetto orientato più che ad un pubblico retail ad un pubblico be to be, quindi ritengo che una volta superata la causa già vinti per molti aspetti secondo me, che darà più stabilità al mondo delle criptovalute, perché l’attacco subito da Ripple riguarda il mondo delle cripto nel suo insieme e ritengo che questo potrebbe essere un punto di svolta e non escludo che possa avvenire già nel mese di giugno altrimenti questa vicenda  è un po’ difficoltosa e rischia di andare avanti per tutta estate.

Utilizzo ancora la parola di prima, la svolta, visto che il mondo cripto è caratterizzato da estrema volatilità, con incursioni che ogni volta o aumentano il valore o al contrario, incursioni esterne come di Elon Musk, della Cina e altri paesi, la svolta da cosa potrebbe essere rappresentata? Perché quando abbiamo visto il valore del bitcoin salire in modo esponenziale ancora di più si è fatto riferimento al fatto che potesse diventare il nuovo bene rifugio, è stato messo in relazione anche all’oro, adesso invece ci si muove con maggiore cautela. La svolta da dove potrebbe arrivare, perché io faccio riferimento sempre alla regolamentazione ma come hai detto tu non è l’unica che può consolidare il mercato cripto.

Io credo che più che la regolamentazione ciò che renderà le cripto di più ampio raggio, è il discorso dell’accettazione, nei giorni scorsi ciò che ha turbato i mercati asiatici è stata una presa di posizione di alcune banche indiane che avevano intimato, se così si può dire, alla loro clientela di allontanarsi dal mercato delle criptovalute, anche se poi è arrivato il richiamo della Banca Centrale indiana, quindi c’è questo ambiente ancora un po’ sotto attacco che sicuramente rallenta e disturba la diffusione, ma d’altro canto è uno degli elementi su cui si costruisce l’approccio speculativo. Io credo che un altro elemento potrebbe essere una nuova stabilizzazione dei rendimenti obbligazionari verso il basso, nel momento in cui come temo, ci troveremo ad un assestamento dei rendimenti verso il basso, cosa che in parte sta già avvenendo credo che nel mondo cripto avremo un effetto positivo, ecco perché ti dico che rischiamo un’estate un po’ così, ma con l’autunno potrebbe esserci di nuovo un avvicinamento al mercato cripto.

Ecco tu sei già in autunno, io ti stavo chiedendo se la poca direzionalità che si inizia a intravedere sui mercati tradizionali a causa della ripresa, le future mosse delle banche centrali etc. potrebbe dare un nuovo impulso al mondo cripto?

Si ma tieni conto che non è detto che si debba per forza attraversare tutta l’estate, come la vicenda di Ripple con la SEC che potrebbe essere un elemento di grande spinta, nel momento in cui andasse a chiudersi con una vittoria o con una transazione tutto sommato accettabile, per cui gli elementi che possono poi dare di nuovo gas al mondo delle cripto ce ne sono tanti, poi con questo siparietto che fa il sign. Musk non possiamo escludere che se ne esca di nuovo con qualche tweet positivo e quindi sia pure, per quanto per me sarebbe meglio affrancarsene.

Eh infatti non è una cosa positiva, un po’ come l’ex presidente degli Stati Uniti Trump che ormai aveva monopolizzato la situazione su Twitter e poi ogni volta che twittava bisognava stare attenti a cosa succedeva sui mercati, quindi diciamo che bisogna esserci un consolidamento di altro genere altrimenti gli investitori saranno sempre più instabili nei confronti del mondo cripto.

Hai ragione e credo che nel breve questo sganciamento non avverrà, ma credo che avverrà in un momento in cui la grande forza del mercato si libererà dell’influenza di Twitter e credo che ora siamo in una fase in cui questo sia prematuro quindi tra gli elementi che potrebbero far ripartire il mercato non possiamo escludere che lui un’altra volta cambi idea. Perché per esempio su dodgecoin, altra cripto su cui davvero bisogna avere un approccio da casinò perché non ci sono altre definizioni per un progetto di questo tipo, ultimamente i suoi tweet sono stati più sul positivo che sul negativo con cui era affondata qualche settimana fa, quindi il personaggio volente o nolente continua ad avere un’incidenza.

Sono d’accordo, ultima domanda ma se vogliamo anche più sul punto di vista del portafoglio, ragioniamo in termini di asset, al di la delle previsioni, che cosa ti senti di dire a chi sta valutando di inserire cripto nel portafoglio?

Il consiglio parte da quello che ho detto all’inizio e cioè che in portafoglio di criptovalute bisogna mettere ciò di cui ci si può dimenticare, quello su cui uno non fa conto e soprattutto nel breve periodo, quindi per un giovane con pochi risparmi può essere utilizzata la formula piano di accumulo, poi ci può essere anche una sproporzione in termini di rischio perché sono risparmi che uno presuppone di non avere necessità, in altre fasce di età l’approccio speculativo diventa più rischioso perché anche molte persone che vendono con l’idea di comprarli più bassi, molte volte ti risvegli con le cripto a +70/80 e chi è uscito non rientra più quindi il concetto del trading è solo per grandi professionisti, come per chi ha investito ora non è il momento di vendere anche se è sempre meglio avere un po’ di liquidità per chi invece deve ancora entrare, dico di considerare almeno una diversificazione su 4 o 5 posizione e per non più del 10/15% di quello che uno vuole andare ad inserire. Un progetto in cui io credo molto per esempio di cui non abbiamo parlato è Storage che da la possibilità ai soggetti di privati di creare dei cloud al livello dei grandi gruppi e quindi ritengo che avrà un grosso sviluppo in futuro.

Grazie per questo bel recap sul mondo cripto Gianluca.

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